
Negli scritti di Plinio il Vecchio si trovano riferimenti ed aneddoti sui vini del Diois. La stessa Côte Rotie è citata da Plinio il Vecchio ed in documenti scoperti nel VI secolo. Scritti confermano lo stupore dell’imperatore Costantino per i vigneti del Beaujolais. Nell’ arco della storia questi vini acquistano notevole reputazione; raggiungono il massimo della fama nel 1890, data nella quale è piantata ogni parcella delle colline esposte al sole. Purtroppo la guerra del 14-18 comporta una notevole perdita di uomini originari della regione; la conseguente scarsità di manodopera è causa dell’abbandono di parte della superficie. Verso il 1960 pochi uomini decidono di ridare vita alle colline reimpiantandole.
Caratteristiche strutturali Superficie viticola totale della Rhône Alpes (ha) | 55.062 |
Superficie viticola totale con difficoltà strutturali (altitudine, forte pendenza, terrazzamenti) (ha) | 27.000 |
Superficie con pendenze > 30% (ha) | 27.000 |
Superficie ad altitudine > 500 m s.l.m. (ha) | Circa 700 ha |
Superficie terrazzata (ha) | Circa 800 |
Limiti altimetrici dei vigneti (m s.l.m.) | 700 m |
Distribuzione dei vigneti con difficoltà strutturali sul territorio | Territori di collina e montagna |
(Dati aggiornati al 2006)
Ripartizione della superficie
La situazione più diffusa (54,5% dei casi) è quella relativa ad aziende aventi dimensioni comprese tra 1 e 10 ha e rappresenta il 43,3% della superficie totale. Il 27,6% delle aziende hanno un’estensione inferiore ad 1 ha e coprono il 2,2% della superficie totale. Il 17,9% delle aziende ha dimensioni superiori ai 10 ha; nel loro totale rappresentano il 54,5% della superficie.
Paesaggio viticolo
I paesaggi sono caratterizzati dalla presenza di vigneti condotti in coltura specializzata sui terreni posti in pendio nel Beaujolais, Savoie e Côtes du Rhône Nord. In quest’ultima si trovano anche le maggiori estensioni di terrazzamenti sorretti da muretti a secco. Nelle zone meno specializzate, soprattutto in altitudine, la vite è affiancata a colture foraggiere destinate all’allevamento. Gli edifici rurali sono generalmente ben mantenuti. Si sono organizzati per i turisti dei percorsi a tema, denominati ‘strade del vino’, che sono associati a siti di particolare pregio storico. I paesaggi viticoli subiscono talvolta la pressione dell’urbanizzazione e dalla messa in opera d’infrastrutture nella pianura.
Principali vitigni
I vitigni a bacca bianca sono:
- Viognier
- Jacquère
- Sauvignon blanc
- Marsanne
- Altesse
- Clairette
- Roussanne
- Roussette
I vitigni a bacca rossa sono:
- Gamay
- Syrah
- Grenache noir
- Pinot noir
- Mondeuse noir
Dati forniti da:
COMITE DE PILOTAGE VITIVITICOLE DU RHÔNE-ALPES - Patricia Picard