
Le origini più certe risalgono alla conquista romana. Legionari ricevettero delle terre come dono per i servizi prestati e vi impiantarono, come loro abitudine, dei vigneti. I romani giunsero in queste zone attirati dalle miniere d’oro ed intrapresero delle guerre contro i Cantabri e gli Asturi sotto il mandato di Ottavio Augusto. Fu Marco Vespasiano Agrippa a terminare i conflitti nel 19 a.C. L’origine delle varietà è legata a incroci di cultivar portate dai colonizzatori romani su esemplari dioici di
Vitis silvestris, selezionate o meno dalle popolazioni primitive dell’Occidente Europeo. Anche la forma di allevamento tradizionale, che è il vaso greco di origine asiatico – egea, testimonia l’antica storia della viticoltura in questa regione. Notevole impulso alla coltivazione viene attribuito anche all’attività dei numerosi monasteri medievali.
Caratteristiche strutturali Superficie viticola totale della Galizia (ha) | 32.330 |
Superficie viticola totale con difficoltà strutturali (altitudine, forte pendenza, terrazzamenti) (ha) | 3.392 |
Superficie con pendenze > 30% (ha) | 3.392 |
Superficie ad altitudine > 500 m s.l.m. (ha) | 2.774 |
Superficie terrazzata (ha) | 2.120 |
Limiti altimetrici dei vigneti (m s.l.m.) | 1.000 |
Distribuzione dei vigneti con difficoltà strutturali sul territorio | Colline e pendici di monti sui fiumi |
(Dati aggiornati al 2006)
Ripartizione della superficieLa situazione più diffusa, 73% dei casi, è quella relativa a piccole aziende aventi dimensioni inferiori a 0,2 ha; questa situazione rappresenta il 93,8% della superficie totale. Molto frequenti, 25,8% dei casi, sono anche le aziende aventi superfici comprese tre 0,2 e 1 ha e questa estensione rappresenta il 6,1% della superficie. Solo il 2,2% delle aziende ha dimensioni superiori a un ha; in questa dimensione rientra lo 0,1% della superficie.
Paesaggio viticolo
La coltivazione della vite si realizza mediante terrazzamenti e muri costruiti in pietra con materiale reperito in loco e lo sviluppo totale dei muri è di circa 8.000 km.
Il paesaggio è singolare, composto da vallate con elevate pendenze nelle quali la presenza di vigneti terrazzati con muretti in pietra a secco si alterna con abbondanti zone incolte.
Il mantenimento di questo paesaggio è messo in difficoltà dalla forte pendenza. Gli interventi di gestione dei vigneti sono resi onerosi anche dalla necessità di una meccanizzazione specifica.
Principali vitigniI vitigni a bacca bianca sono:
- Godello
- Albariño
- Treixadura
- Doña branca
- Torrontés
- Loureira
I vitigni a bacca rossa sono: